Il Progetto
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IPAZIA. LA NOTA PIU' ALTA - frammenti
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Ideazione Maria Eugenia D’Aquino
Regia Valentina Colorni
Drammaturgia Tommaso Urselli
Con Maria Eugenia D’Aquino
Musiche originali Maurizio Pisati
Spazio scenico Andrea Ricci
Immagini Andrea Empedocle Aguzzi
Luci Fulvio Michelazzi
Produzione PACTA . dei Teatri
Spettacolo inserito nell’abbonamento ‘Invito a Teatro’
Una grande biblioteca, un immenso archivio dove qualcuno ha ordinato di appiccare il fuoco e distruggere l’immensa mole di conoscenza custodita. Ognuno degli spettatori è chiamato a essere testimone e custode di un frammento di quella conoscenza che potrebbe andare dispersa per sempre, sollecitato da una donna. Procedendo per frammenti giungiamo in altro tempo e in altro spazio: V secolo, Alessandria d’Egitto, un’altra biblioteca, quella del Serapeo, un’altra figura femminile, la scienziata e filosofa Ipazia, che incita i suoi allievi a nutrire il sogno della ragione…
Poco si sa delle sue opere e della sua vita, se non che trovò la morte, il suo corpo, scorticato e smembrato, bruciato su un rogo per mano di chi non ne apprezzava la sete di conoscenza. La sua figura ha continuato a risuonare ed è giunta fino a noi ispirando poeti di ogni tempo. Le loro voci saranno guida in questo viaggio insieme a una delle possibili interpretazioni del suo nome, Ipazia: la nota più alta della scala musicale greca.
dal 8 al 17 marzo 2012
orari spettacoli: mart- sab 21:00 / dom 17:00
orari biglietteria: lun - sab 16:00/19:00
dom (solo nei giorni di spettacolo) 15:30/17:00
info e prenotazioni:
biglietteria@pacta.org / 02.36503740 -
FEMMMES di Christian Rullier
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traduzione Alessandra Ferrari
regia Mamadou Dioume
con Enrica Chiurazzi, Laura Manconi, Giulia Salis
musiche originali dal vivo Giulio Berutto
disegno luci Cristina Giustini, scene e costumi Marco Giacomini
Produzione Atelier Teatro
Tre donne parlano…devono parlare…bisogna parlare della vita, dell’amore, delle illusioni, del destino. Tre donne gravide delle parole del mondo, delle parole degli uomini. FemmMes, con tre M! Tre donne, tre storie. Escono dalla loro oscurità per rivelare al mondo qualcosa di essenziale che riguarda tutti. Parlano del motivo per cui siamo qui: l’Amore. Questa parola allo stesso tempo chiara e inafferrabile di cui abbiamo abusato. Il grande attore di Peter Brook, Mamadou Dioume, ha deciso ora di portare questo testo in scena in Italia: “Le donne di questa pièce portano incise nella carne piaghe di cui vogliono liberarsi. Non discutono, non dubitano, parlano soltanto, parlano liberamente e nella loro libertà sfrenata toccano corde proibite, i nervi scoperti della nostra civiltà. Christian Rullier fa parte dei grandi autori contemporanei francesi. Mi ha colpito come, senza tradire il suo sesso, faccia parlare l’altra metà dell’essere intero. Christian ha sondato l’anima femminile dandogli la possibilità di esprimersi sul palco.” Mamadou Dioume -
"E-relazioni / Mail-pericolose" chiude Donne per un teatro dei diritti al Teatro Oscar
A chiudere il progetto sulle Donne al Teatro Oscar, dal 27 al 30 aprile 2011, E-relazioni/Mail-pericolose, uno studio teatrale di Maddalena Mazzocut-Mis su Le relazioni pericolose di de Laclos, diretto da Paolo Bignamini con Paola Vincenzi, la storia apparentemente banale di una donna sola, in realtà giunta ad un punto di svolta della sua vita.
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Una donna, e-mail inviate e ricevute: quarant’anni, single, una vita all’apparenza monotona e scandita da ritmi di lavoro, lamentele dei clienti di un'industria di cosmetici che si rivolge ad un pubblico maschile, incontri con l’amica del cuore e con il compagno. Sotto l’apparente anonimato di una vita comune, si celano tormenti, frustrazioni che diventano, esasperate dalle richieste dei clienti, grottesche e survoltate. Il rapporto con l’amica si rivela ancora adolescenziale e del tutto intriso di vecchi rancori. In compenso il suo lavoro la obbliga ad assumere ruoli del tutto diversi e a dover interagire con personaggi il più delle volte eccessivi e del tutto tipologizzati. L’effetto è quello della costante risata liberatoria. La vicenda è invece un percorso di ripensamento e formazione di una vita giunta a un punto di svolta.
Una singolare riscrittura de Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos che riflette la frammentazione dell'io sbriciolato nelle identità che assumiamo filtrati dagli specchi della quotidianità.
Una partitura scenica solo in apparenza legata a dinamiche di taglio sociale e di natura quotidiana: piuttosto, dietro una “disperata quotidianità” si cela una dinamica esistenziale che inchioda all'immobilità, come nel teatro di Beckett. E il movimento della narrazione, sempre più costretto, resta racchiuso, stritolato, nelle dinamiche delle opposte forze identitarie: vittima/carnefice, sado/maso, madre/figlia, amica/nemica, responsabilità/assoluzione. Paolo Bignamini
Lo spettacolo nasce da un inedito progetto universitario volto ad approfondire i temi della drammaturgia, regia e soprattutto della teoria e pratica attoriale, un'esperienza didattica volta a creare un collegamento tra ricerca teorica, estetica e prassi teatrale: il percorso che porta a E-relazioni/Mail-pericolose coinvolge alcuni studenti del corso di laurea Magistrale in Scienze dello spettacolo dell'Università degli Studi di Milano (corso di Estetica dello spettacolo) e del Triennio di Scenografia della NABA – Nuova accademia di belle arti di Milano.
Teatro Oscar
dal 27 al 30 aprile 2011 – prima assoluta
e-RELAZIONI / mail-PERICOLOSE
Uno studio teatrale di Maddalena Mazzocut-Mis su Le relazioni pericolose di de Laclos
diretto da Paolo Bignamini
in scena Paola Vincenzi
con la collaborazione di Francesca Barattini, Alessia Gennari, Emanuela Panucci, Claudio Rozzoni, Sara Sivelli
progetto realizzato con la partecipazione di:
NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano – Triennio di Scenografia
Università degli Studi di Milano – Corso di laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo – Estetica dello spettacolo
Produzione ScenAperta Altomilanese Teatri
Con il contributo della Fondazione Cariplo
INFO:
Teatro Oscar
Via Lattanzio 58, 20137 Milano
MM3 - Staz. Lodi T.I.B.B. | Tram: linea 16 Fermata Tito Livio - Lattanzio | Filobus: linea 92 - Fermata Umbria – Comelico
Informazioni: tel: 02 - 36503740 | e-mail: infoteatro@pacta.org - biglietteria@pacta.org
Orari spettacoli: MART-SAB 21 | DOM ore 17
Orari biglietteria: LUN-SAB: 16.00-19.00 e 19.30-21.00 l DOM dalle 15.30 a inizio spettacolo
Costo biglietti: Intero €24 | Ridotto e Convenzioni €18 | Under 25/Over 60 €12 | CRAL e gruppi €10 (min 10 persone) | Prevendita €1,50 – ABBONAMENTI: OSCAR 9 spettacoli 80€ - AMICI DI PACTA 5 spettacoli a 55€