Il Progetto

Il Progetto DtD, DonneTeatroDiritti, 2012/2013 giunge al suo quarto anno. Il deserto morale, o anche ‘deserto delle relazioni’, causa prima di atti di sopraffazione e violenza, è una delle ragioni scatenanti di questo progetto, che si propone di coltivare un ‘Territorio della Cultura Comunitario’, recuperando una contro-memoria che è stata o viene isolata e si oppone a quella ufficiale, perché dà voce alla storia dei soggetti cosiddetti ‘altri’. Quest’anno, il progetto DtD intende dare rilievo a quelle sensibilità di donne, abili mani e menti trasgressive, che fanno dell’arte il proprio strumento di rivolta contro il Potere, o, viceversa, fanno del Potere la propria arte: le sfide al Potere, o anche le sfide del Potere, attraverso il personale banco di prova di ciascuna, dalla vita al palcoscenico. Scrivono diari, romanzi, biografie e autobiografie, pièce teatrali, rilasciano dolorose testimonianze, diffondono il loro sapere rischiando il linciaggio, ma anche, in epoca antica, arrivano al Potere e rivoluzionano, nel bene e nel male, l’immagine della donna. Parliamo quindi di donne dell’antichità come l’imperatrice Teodora o come la filosofa Ipazia ma anche e soprattutto, giungendo a oggi, parliamo di donne che sfidano la modernità come Elfriede Jelinek, Marguerite Duras e Liliana Segre e molte altre. Attraverso spettacoli, incontri, letture e proiezioni, organizzati in stretta collaborazione fra le diverse associazioni partner del progetto, PACTA . dei Teatri si prefigge di incrementare lo scambio di conoscenze e di stimolare il dibattito. Il programma completo al seguente indirizzo: pacta.org/progetto-donne-teatro-diritti/progetto-donne-teatro-diritti-1

IPAZIA. LA NOTA PIU' ALTA - frammenti



Ideazione Maria Eugenia D’Aquino

Regia Valentina Colorni
Drammaturgia Tommaso Urselli
Con Maria Eugenia D’Aquino
Musiche originali Maurizio Pisati
Spazio scenico Andrea Ricci
Immagini Andrea Empedocle Aguzzi
Luci Fulvio Michelazzi
Produzione PACTA . dei Teatri

Spettacolo inserito nell’abbonamento ‘Invito a Teatro’

Una grande biblioteca, un immenso archivio dove qualcuno ha ordinato di appiccare il fuoco e distruggere l’immensa mole di conoscenza custodita. Ognuno degli spettatori è chiamato a essere testimone e custode di un frammento di quella conoscenza che potrebbe andare dispersa per sempre, sollecitato da una donna. Procedendo per frammenti giungiamo in altro tempo e in altro spazio: V secolo, Alessandria d’Egitto, un’altra biblioteca, quella del Serapeo, un’altra figura femminile, la scienziata e filosofa Ipazia, che incita i suoi allievi a nutrire il sogno della ragione…

Poco si sa delle sue opere e della sua vita, se non che trovò la morte, il suo corpo, scorticato e smembrato, bruciato su un rogo per mano di chi non ne apprezzava la sete di conoscenza. La sua figura ha continuato a risuonare ed è giunta fino a noi ispirando poeti di ogni tempo. Le loro voci saranno guida in questo viaggio insieme a una delle possibili interpretazioni del suo nome, Ipazia: la nota più alta della scala musicale greca.

dal 8 al 17 marzo 2012
orari spettacoli: mart- sab 21:00 / dom 17:00
orari biglietteria: lun - sab 16:00/19:00
dom (solo nei giorni di spettacolo) 15:30/17:00
info e prenotazioni:
biglietteria@pacta.org / 02.36503740

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