Il Progetto
Il Progetto DtD, DonneTeatroDiritti, 2012/2013 giunge al suo quarto anno. Il deserto morale, o anche ‘deserto delle relazioni’, causa prima di atti di sopraffazione e violenza, è una delle ragioni scatenanti di questo progetto, che si propone di coltivare un ‘Territorio della Cultura Comunitario’, recuperando una contro-memoria che è stata o viene isolata e si oppone a quella ufficiale, perché dà voce alla storia dei soggetti cosiddetti ‘altri’. Quest’anno, il progetto DtD intende dare rilievo a quelle sensibilità di donne, abili mani e menti trasgressive, che fanno dell’arte il proprio strumento di rivolta contro il Potere, o, viceversa, fanno del Potere la propria arte: le sfide al Potere, o anche le sfide del Potere, attraverso il personale banco di prova di ciascuna, dalla vita al palcoscenico. Scrivono diari, romanzi, biografie e autobiografie, pièce teatrali, rilasciano dolorose testimonianze, diffondono il loro sapere rischiando il linciaggio, ma anche, in epoca antica, arrivano al Potere e rivoluzionano, nel bene e nel male, l’immagine della donna. Parliamo quindi di donne dell’antichità come l’imperatrice Teodora o come la filosofa Ipazia ma anche e soprattutto, giungendo a oggi,
parliamo di donne che sfidano la modernità come Elfriede Jelinek, Marguerite Duras e Liliana Segre e molte altre. Attraverso spettacoli, incontri, letture e proiezioni, organizzati in stretta collaborazione fra le diverse associazioni partner del progetto, PACTA . dei Teatri si prefigge di incrementare lo scambio di conoscenze e di stimolare il dibattito.
Il programma completo al seguente indirizzo: pacta.org/progetto-donne-teatro-diritti/progetto-donne-teatro-diritti-1
Nostra Italia Del Miracolo
Dal 15 al 19 gennaio 2014
NOSTRA ITALIA DEL MIRACOLO
tratto da Il mio Novecento di Camilla Cederna
foto di Francesca Padovan
Regia e
drammaturgia Giulio Costa
Con Maura
Pettorruso
Organizzazione
Daniele Filosi
Coproduzione
TrentoSpettacoli/Arkadis
Camilla Cederna, giornalista
di costume e società dal fascismo in
avanti, ci racconta una società che cambia a velocità impressionante. Dalla
guerra alla Liberazione, dal boom economico agli anni di piombo, dalle
televisioni commerciali alle piogge acide, con un’ironia pungente e quanto mai
scontata lascia affiorare qualcosa di più profondo, concreto e universale:
l’Italia. O meglio, l’italiano.
INCONTRO :
- domenica 19 gennaio 2014, ore 18.30 c/o Teatro Oscar - ingresso gratuito
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