Il Progetto
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DONNE PER UN TEATRO DEI DIRITTI A PARIGI
DONNE PER UN TEATRO DEI DIRITTI ha iniziato il suo viaggio con l' EDGE FESTIVAL a Parigi nel mese di maggio 2010 anche con il riconoscimento del Comune di Parigi, "Label Paris Europe".L'EDGE FESTIVAL 2010 - 2011 è un progetto biennale che il CETEC, la Regione Lombardia, il Théatre de l'Opprimé e Escape Artists portano avanti con il sostegno della Comunità Europea (Programma Cultura 2007 - 2013).more
L' articolato EDGE WORKSHOP “Theatre Arts and Migration” e gli spettacoli EDGE dedicati alle donne e alla diversità sono stati ospitati dal Théatre de l'Opprimé e nel Carcere La Santè durante il Festival MigrAction. Il CETEC, in collaborazione con la Fondazione Cariplo di Milano e il progetto "Donne Teatro Diritti", presenta in anteprima parigina spettacoli EDGE tutti declinati al femminile.“No Kissing”, scritto dall'attore ex detenuto Michael Diamond e dell'attrice Sally Elsbury, vero work in progress nato dalla collaborazione con la regista Donatella Massimilla (CETEC) durante gli incontri del Prison Art Network. Testo bilingue interpretato dalla stessa Sally Elsbury, Annig Raimondi e Antonio Rosti.La storia di una prostituta, di una bambina abusata, di uno strano cliente che vuole solo parlare ed essere baciato...."No Kissing" è stato presentato in anteprima europea e debutterà a Milano durante l'EDGE FESTIVAL 2010.“A' Noce” scritto e interpretato dall' attrice diversamente abile Barbara Apuzzo; il percorso ironico di un "pappiccio", piccolo verme che lotta per rompere il guscio della noce che lo protegge ma lo soffoca...“Le bocche inutili” unico lavoro teatrale di Simone de Beauvoir, storia simbolica degli ultimi, donne, vecchi, bambini, ammalati, sacrificati durante un assedio, messo in scena da Pacta dei Teatri.“Princese. Diario di bordo. Memorie di teatro e carcere: sezione femminile”. Ricordi e pagine di teatro di 15 anni di attività artistica "reclusa" del CETEC. -
Gli appuntamenti con Princese
Andato in scena il 30 marzo 2010 presso la II Casa di Reclusione di Milano Carcere di Bollate, ritroveremo Princese presso il Teatro Oscar di Milano il 25 aprile
Un Diario di bordo intenso e insolito diretto, un inedito “documentario teatrale” della regista del CETEC Donatella Massimilla accompagnato dalle canzoni di Fabrizio De Andrè, dalle immagini di repertorio di dieci anni di lavoro teatrale recluso in particolare all' interno del carcere milanese di San Vittore, dalle attrici che si sono appasionate a questa avvventura.
Una storia di donne segnate dalla droga, dalla nascita, donne immigrate, transessuali operate, madri di famiglia mafiose, madri a cui a tre anni vengono tolti i figli dalle celle... “Perché anche avvinto ad una sbarra può nascere un nuovo fiore..” (Alda Merini).
In Collaborazione con Trasgressione.net e Teatri delle Diversità
Con il Patrocinio di Prison Art Network
Con il sostegno della Fondazione CariploIl prossimo appuntamento
25 aprile - Teatro Oscar (Via Lattanzio, 58b - Milano)
h 19.30presentazione del libro "Recito quindi so(g)no - teatro e carcere 2010" di Emilio Pozzi e Vito Minoia
h 21.00
"Princese. Diario di bordo. Memorie di teatro e carcere sezione femminile"
Info e prenotazioni
orari biglietteria: lun - sab h 16.00 - 19.00, dom dalle h 15.30 (nei gg di spettacolo)tel: 02 36503740mail: biglietteria@pacta.orgingresso: intero 12,00 euro, ridotto 10,00 euroabbonamento Donne per Teatro dei Diritti 15,00 eurotre spettacoli: "Princese. Diario di bordo. Memorie di teatro e carcere sezione femminile", "Terra desolata", "Passi affrettati"more -
"Le bocche inutili", omaggio alle donne
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CARDANO AL CAMPO - ScenAperta e Pacta . dei Teatri omaggiano le donne mettendo in scena "Le bocche inutili" di Simone De Beauvoir. Lo spettacolo, inserito all'interno del Progetto Donne per un Teatro dei Diritti Umani, sarà un'anteprima nazionale.
Una città delle Fiandre è sotto assedio. I cittadini sono allo stremo delle forze.
E' così che il governo decide di sacrificare “le bocche inutili” alla Ragion di Stato: l'indomani del consiglio cittadino, i malati, i vecchi, i bambini e le donne verranno cacciati dalle mura di Vaucelles e abbandonati ai nemici.
E' l'unico modo per resistere, forse, ma è anche il modo di uccidere “l'anima” della città.
Dilaniata tra legge civile e legge morale, schiava di un principio di realtà che diventa un dogma, la città si dibatte al proprio interno fino a ritrovarsi, a riunirsi e a gettarsi unita a combattere il nemico.
Una morte “data” resta tale, ma la scelta di lotta comune dei cittadini di Vaucelles segna la differenza tra la vacuità di un “gesto” e la pregnanza di un “atto”.
Scritta nel 1945, intrisa di tematiche care alla riflessione esistenzialista del dopoguerra, “Le bocche inutili” si innesta sulle riflessione di filosofi come Sartre, Camus e Merlau-Ponty, che con Simone De Beauvoir hanno condiviso l'esperienza di quel periodo.
Con una scrittura asciutta e una forza a tratti schematica (ma che in questo “schema” ha parte della sua incisività), la scrittrice francese riflette sull'uomo che diventa straniero a se stesso (Camus) ma che, in ossequio a un principio di realtà, sceglie gli uomini e non gli ideali astratti (Sartre).
Questa “Antigone al contrario” è una delle poche esperienza teatrali di Simone De Beauvoir, che si affermerà in seguito con romanzi e saggi di straordinaria forza contenutistica, narrativa, evocativa, segnalandosi come una delle più importanti voci femminili di tutta la cultura europea del Novecento.
Martedì 9 marzo - Ore 21
Cineteatro Auditorium - Cardano al Campo
Pacta . dei Teatri / ScenAperta
LE BOCCHE INUTILI
di Simone De Beauvoir
traduzione e drammaturgia Paolo Bignamini
con Annig Raimondi e Antonio Rosti
regia Annig Raimondi
Ingresso intero 12 euro, ridotto 10 euro
Abbonamento Off 10 spettacoli 30 euro