Il Progetto

Il Progetto DtD, DonneTeatroDiritti, 2012/2013 giunge al suo quarto anno. Il deserto morale, o anche ‘deserto delle relazioni’, causa prima di atti di sopraffazione e violenza, è una delle ragioni scatenanti di questo progetto, che si propone di coltivare un ‘Territorio della Cultura Comunitario’, recuperando una contro-memoria che è stata o viene isolata e si oppone a quella ufficiale, perché dà voce alla storia dei soggetti cosiddetti ‘altri’. Quest’anno, il progetto DtD intende dare rilievo a quelle sensibilità di donne, abili mani e menti trasgressive, che fanno dell’arte il proprio strumento di rivolta contro il Potere, o, viceversa, fanno del Potere la propria arte: le sfide al Potere, o anche le sfide del Potere, attraverso il personale banco di prova di ciascuna, dalla vita al palcoscenico. Scrivono diari, romanzi, biografie e autobiografie, pièce teatrali, rilasciano dolorose testimonianze, diffondono il loro sapere rischiando il linciaggio, ma anche, in epoca antica, arrivano al Potere e rivoluzionano, nel bene e nel male, l’immagine della donna. Parliamo quindi di donne dell’antichità come l’imperatrice Teodora o come la filosofa Ipazia ma anche e soprattutto, giungendo a oggi, parliamo di donne che sfidano la modernità come Elfriede Jelinek, Marguerite Duras e Liliana Segre e molte altre. Attraverso spettacoli, incontri, letture e proiezioni, organizzati in stretta collaborazione fra le diverse associazioni partner del progetto, PACTA . dei Teatri si prefigge di incrementare lo scambio di conoscenze e di stimolare il dibattito. Il programma completo al seguente indirizzo: pacta.org/progetto-donne-teatro-diritti/progetto-donne-teatro-diritti-1
  • DONNE PER UN TEATRO DEI DIRITTI A PARIGI





    DONNE PER UN TEATRO DEI DIRITTI ha iniziato il suo viaggio con l' EDGE FESTIVAL a Parigi nel mese di maggio 2010 anche con il riconoscimento del Comune di Parigi, "Label Paris Europe".

    L'EDGE FESTIVAL 2010 - 2011 è un progetto biennale che il CETEC, la Regione Lombardia, il Théatre de l'Opprimé e Escape Artists portano avanti con il sostegno della Comunità Europea (Programma Cultura 2007 - 2013).
    L' articolato EDGE WORKSHOP “Theatre Arts and Migration” e gli spettacoli EDGE dedicati alle donne e alla diversità sono stati ospitati dal Théatre de l'Opprimé e nel Carcere La Santè durante il Festival MigrAction. Il CETEC, in collaborazione con la Fondazione Cariplo di Milano e il progetto "Donne Teatro Diritti", presenta in anteprima parigina spettacoli EDGE tutti declinati al femminile.

    “No Kissing”, scritto dall'attore ex detenuto Michael Diamond e dell'attrice Sally Elsbury, vero work in progress nato dalla collaborazione con la regista Donatella Massimilla (CETEC) durante gli incontri del Prison Art Network. Testo bilingue interpretato dalla stessa Sally Elsbury, Annig Raimondi e Antonio Rosti.
    La storia di una prostituta, di una bambina abusata, di uno strano cliente che vuole solo parlare ed essere baciato....
    "No Kissing" è stato presentato in anteprima europea e debutterà a Milano durante l'EDGE FESTIVAL 2010.

    “A' Noce” scritto e interpretato dall' attrice diversamente abile Barbara Apuzzo; il percorso ironico di un "pappiccio", piccolo verme che lotta per rompere il guscio della noce che lo protegge ma lo soffoca...

    “Le bocche inutili” unico lavoro teatrale di Simone de Beauvoir, storia simbolica degli ultimi, donne, vecchi, bambini, ammalati, sacrificati durante un assedio, messo in scena da Pacta dei Teatri.

    “Princese. Diario di bordo. Memorie di teatro e carcere: sezione femminile”. Ricordi e pagine di teatro di 15 anni di attività artistica "reclusa" del CETEC.

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  • Gli appuntamenti con Princese


    Andato in scena il 30 marzo 2010 presso la II Casa di Reclusione di Milano Carcere di Bollate, ritroveremo Princese presso il Teatro Oscar di Milano il 25 aprile



    Un Diario di bordo intenso e insolito diretto, un inedito “documentario teatrale” della regista del CETEC Donatella Massimilla accompagnato dalle canzoni di Fabrizio De Andrè, dalle immagini di repertorio di dieci anni di lavoro teatrale recluso in particolare all' interno del carcere milanese di San Vittore, dalle attrici che si sono appasionate a questa avvventura.


    Una storia di donne segnate dalla droga, dalla nascita, donne immigrate, transessuali operate, madri di famiglia mafiose, madri a cui a tre anni vengono tolti i figli dalle celle... “Perché anche avvinto ad una sbarra può nascere un nuovo fiore..” (Alda Merini).



    In Collaborazione con Trasgressione.net e Teatri delle Diversità
    Con il Patrocinio di Prison Art Network
    Con il sostegno della Fondazione Cariplo


    Il prossimo appuntamento


    25 aprile - Teatro Oscar (Via Lattanzio, 58b - Milano)

    h 19.30

    presentazione del libro "Recito quindi so(g)no - teatro e carcere 2010" di Emilio Pozzi e Vito Minoia


    h 21.00

    "Princese. Diario di bordo. Memorie di teatro e carcere sezione femminile"

    Info e prenotazioni

    orari biglietteria: lun - sab h 16.00 - 19.00, dom dalle h 15.30 (nei gg di spettacolo)
    tel: 02 36503740
    ingresso: intero 12,00 euro, ridotto 10,00 euro
    abbonamento Donne per Teatro dei Diritti 15,00 euro
    tre spettacoli: "Princese. Diario di bordo. Memorie di teatro e carcere sezione femminile", "Terra desolata", "Passi affrettati"













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  • "Le bocche inutili", omaggio alle donne


    CARDANO AL CAMPO - ScenAperta e Pacta . dei Teatri omaggiano le donne mettendo in scena "Le bocche inutili" di Simone De Beauvoir. Lo spettacolo, inserito all'interno del Progetto Donne per un Teatro dei Diritti Umani, sarà un'anteprima nazionale.

    Una città delle Fiandre è sotto assedio. I cittadini sono allo stremo delle forze.
    E' così che il governo decide di sacrificare “le bocche inutili” alla Ragion di Stato: l'indomani del consiglio cittadino, i malati, i vecchi, i bambini e le donne verranno cacciati dalle mura di Vaucelles e abbandonati ai nemici.
    E' l'unico modo per resistere, forse, ma è anche il modo di uccidere “l'anima” della città.
    Dilaniata tra legge civile e legge morale, schiava di un principio di realtà che diventa un dogma, la città si dibatte al proprio interno fino a ritrovarsi, a riunirsi e a gettarsi unita a combattere il nemico.
    Una morte “data” resta tale, ma la scelta di lotta comune dei cittadini di Vaucelles segna la differenza tra la vacuità di un “gesto” e la pregnanza di un “atto”.

    Scritta nel 1945, intrisa di tematiche care alla riflessione esistenzialista del dopoguerra, “Le bocche inutili” si innesta sulle riflessione di filosofi come Sartre, Camus e Merlau-Ponty, che con Simone De Beauvoir hanno condiviso l'esperienza di quel periodo.
    Con una scrittura asciutta e una forza a tratti schematica (ma che in questo “schema” ha parte della sua incisività), la scrittrice francese riflette sull'uomo che diventa straniero a se stesso (Camus) ma che, in ossequio a un principio di realtà, sceglie gli uomini e non gli ideali astratti (Sartre).
    Questa “Antigone al contrario” è una delle poche esperienza teatrali di Simone De Beauvoir, che si affermerà in seguito con romanzi e saggi di straordinaria forza contenutistica, narrativa, evocativa, segnalandosi come una delle più importanti voci femminili di tutta la cultura europea del Novecento.


    Martedì 9 marzo - Ore 21
    Cineteatro Auditorium - Cardano al Campo

    Pacta . dei Teatri / ScenAperta
    LE BOCCHE INUTILI
    di Simone De Beauvoir
    traduzione e drammaturgia Paolo Bignamini
    con Annig Raimondi e Antonio Rosti
    regia Annig Raimondi

    Ingresso intero 12 euro, ridotto 10 euro
    Abbonamento Off 10 spettacoli 30 euro

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