Il Progetto
Il Progetto DtD, DonneTeatroDiritti, 2012/2013 giunge al suo quarto anno. Il deserto morale, o anche ‘deserto delle relazioni’, causa prima di atti di sopraffazione e violenza, è una delle ragioni scatenanti di questo progetto, che si propone di coltivare un ‘Territorio della Cultura Comunitario’, recuperando una contro-memoria che è stata o viene isolata e si oppone a quella ufficiale, perché dà voce alla storia dei soggetti cosiddetti ‘altri’. Quest’anno, il progetto DtD intende dare rilievo a quelle sensibilità di donne, abili mani e menti trasgressive, che fanno dell’arte il proprio strumento di rivolta contro il Potere, o, viceversa, fanno del Potere la propria arte: le sfide al Potere, o anche le sfide del Potere, attraverso il personale banco di prova di ciascuna, dalla vita al palcoscenico. Scrivono diari, romanzi, biografie e autobiografie, pièce teatrali, rilasciano dolorose testimonianze, diffondono il loro sapere rischiando il linciaggio, ma anche, in epoca antica, arrivano al Potere e rivoluzionano, nel bene e nel male, l’immagine della donna. Parliamo quindi di donne dell’antichità come l’imperatrice Teodora o come la filosofa Ipazia ma anche e soprattutto, giungendo a oggi,
parliamo di donne che sfidano la modernità come Elfriede Jelinek, Marguerite Duras e Liliana Segre e molte altre. Attraverso spettacoli, incontri, letture e proiezioni, organizzati in stretta collaborazione fra le diverse associazioni partner del progetto, PACTA . dei Teatri si prefigge di incrementare lo scambio di conoscenze e di stimolare il dibattito.
Il programma completo al seguente indirizzo: pacta.org/progetto-donne-teatro-diritti/progetto-donne-teatro-diritti-1
LA REGINA DEGLI ELFI - Long Playing di Elfriede Jelinek
Con Angela
Malfitano e 6 giovani attori
Produzione
Associazione Tra un atto e l’altro
in
collaborazione con Associazione T.I.L.T_Imola, Comune di Castel Maggiore,
Sì*Metrica, Spazioindue_Bologna.
Questo
spettacolo parla del Potere. La protagonista, Paula Wessely, realmente
esistita, è una vecchissima attrice del teatro tradizionale viennese, ma che si
è prestata al gioco dell’oscena propaganda nazista; ora non vuole morire,
lasciare il suo pubblico e il palcoscenico, luogo del suo potere.
Un’antica
tradizione viennese prevede una cerimonia funebre d’onore per gli attori del
Teatro Nazionale, qui l’autrice Elfriede Jelinek (Premio Nobel 2004) immagina
la scena in sospensione, dall’alto di una bara che è anche palcoscenico.
dal 18 al 27 gennaio 2013
orari spettacolo: mart-sab 21:00 / dom.17:00
orari biglietteria: lun - sab 16:00/19:00
dom (solo nei giorni di spettacolo)15:30/17:00
info e prenotazioni:
biglietteria@pacta.org /02.36503740
orari spettacolo: mart-sab 21:00 / dom.17:00
orari biglietteria: lun - sab 16:00/19:00
dom (solo nei giorni di spettacolo)15:30/17:00
info e prenotazioni:
biglietteria@pacta.org /02.36503740
APPUNTAMENTI DonneTeatroDiritti
In concomitanza con
lo spettacolo, avrà luogo il seguente appuntamento:
20 gennaio 2013 ore 18:00,
Teatro Oscar
Incontro Omaggio
a Elfriede Jelinek con Angela Malfitano ed Elena di Gioia, studiosa e organizzatrice di teatro
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